Brindisi di Capodanno

E' bello far cliccare il cristallo dei bicchieri
se siamo insieme...
Ma,mi chiedo, siamo proprio obbligati ad essere felici nella notte
di Capodanno?
Questo si dice in tutto il mondo.
E' Obbligatorio...siamo felici.E' una Convenzione.
E se volessi andarmene a letto presto con il mio libro preferito,
o fare tardi guardando un film d'amore strappalacrime?
Ho deciso:rimango con i miei cani che hanno paura dei botti.
La verita',vi piaccia o no, e' che questo capodanno e' la faccenda piu'
ipocrita che sia mai apparsa sulla terra.
Amici..... il Capodanno astrale,quello vero, e' l'equinozio di primavera,quando il sole entra nel
segno dell'Ariete intorno al 21 di marzo.
Aspettiamo insieme quel giorno e facciamo una grande festa.
D'accordo?

E che dire dell'altro Capodanno,quello personalissimo del nostro
compleanno? L'anno vero comincia cosi': il ritorno del sole ogni anno sulla nostra data
di nascita...che spettacolo.Tutto cambia e tutto ricomincia.Evviva.Auguri per i compleanni di tutti
nel nuovo 2011. Ben arrivati Arieti e tutti coloro che hanno aspetti importanti nel segno dell'Ariete.
Nel 2011 Giove,il pianeta dell'amore e della fortuna, Urano il pianeta della trasformazione,e la profonda magica Lilith transiteranno insieme nel segno dell'Ariete!

Un destino simile e' per gli altri segni di fuoco (leone e sagittario ) e per tutti quelli che ,conoscendo il  proprio tema natale ,cercano il loro aspetto Ariete e lo seguono fiduciosi.

Buon anno 2011 ricordandoci sempre che "IL SEGRETO E' FRA LE STELLE"
Gloria Di Donato

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Basta guardare il Cielo: Sapori e Dissapori

Basta guardare il Cielo: Sapori e Dissapori: "Il film andato in onda ieri sera su Rete4 e',a mio parere ,una brutta copia dell'egregio 'Ricette d'Amore' edito nel 2001 , interpretato dag..."

Sapori e Dissapori

Il film andato in onda ieri sera su Rete4 e',a mio parere ,una brutta copia dell'egregio "Ricette d'Amore" edito nel 2001 , interpretato dagli ottimi  Martina Gedeck e Sergio Castellitto per la regia di Sandra Nettelbeck,che ne e' anche autrice e sceneggiatrice. 
La deliziosa Catherine Zeta Jones non convince quanto l'attrice Martina Gedeck,cosi' ombrosa, appartata nel mondo assoluto dei gusti e dei sapori.
Troppo sbarazzina la Zeta Jones, poco profondamente inserita nel personaggio della Bella Martha del film "Ricette d'Amore".La Kate di "Sapori e Dissapori" e' meno inquietante e perversa.
Mi chiedo come possa l'autrice tedesca Nettelbeck  aver accettato un simile remake del suo capolavoro.
Il fascino della chiara fama della nuova protagonista?
Ma non sempre  la fama va d'accordo con il talento.
Bisognerebbe ricordarselo.

Gloria Di Donato

Questo amore

J.Prevert

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Questo amore
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore cosí bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perché noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Perché noi l'abbiamo perseguitato ferito calpestato ucciso negato dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto illuminato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me e per tutti gli altri
Che non conosco
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.

J.Nash-Nobel per la fisica 1994

....."E' soltanto nelle misteriose equazioni del cuore che si puo' trovare ogni ragione logica....tu sei la ragione per cui io esisto, tu sei tutte le mie ragioni."

Quaranta e dintorni

di Federico Bisiacchi

Non si chiudono gli occhi su questi giorni,
l'anima veglia come animale notturno
nell'ora della caccia.
Bagliori e lampi,sfumature colorate
e immagini da cinematografo
si stagliano sul mio soffitto,divenuto ormai una porta
d'infiniti universi.
Come cercatore impenitente,senza sosta
sprofondo nel vaglio dei miei mondi interiori;
poco ormai non conosco
di cio' che m'abita dentro;
gli anfratti piu' nascosti
sono anch'essi senza piu' polvere.

Ma non ricevo risposte,non colgo il senso
di cio' che vedo
e finita e' la linfa delle mie domande.
L'unica risposta sempre
m'appare:Attendi!
Ma io non ho vita senza sapere,
sono assetato immortale
di scienze e di spazi!

In questo tempo passo le ore con gli occhi aperti e il corpo che dorme,
senza meta veleggio nei cieli notturni
incontrando a volte Compagni di viaggio.
Ma sono nessuno senza meta
e mi sento perduto senza la smania
d' andare
a folle velocita' verso l'ignoto,sono un incursore in cieli nascosti,
una spia nel Mistero della Vita,
porto ion terra tutto cio' che trovo e che sono.

Forse e' questa la lezione:
riconoscere il valore del Tempo,
dell'attesa;imparare ad amare gli istanti
lenti e profondi e sentire il tutto
del passo che si compie,
del sospiro d'eterno che si completa.

Abbraccio un cuscino per sentire me stesso
in un abbraccio fraterno
e spengo gli occhi
con un sorriso d'Amore.

Benvenuti bilancini!!!!

Siano benvenuti tutti i nati sotto il segno della Bilancia, tutti coloro che hanno l'ascendente Bilancia o che hanno la luna in Bilancia ( e non lo sanno ancora)...
Un affettuso saluto a chi ha uno stellium in Bilancia e ancor piu' a coloro che,pur non sapendo affatto cosa sia la dominante,hanno la dominante in Bilancia.
Troppo tecnico il mio saluto?
Torniamo a terra: AUGURI A  TUTTI......  BILANCINI  MIEI.
Parleremo diffusamente del segno della Bilancia.

Gloriastar e' con voi.Consultatemi ,se volete, cliccando il sito che compare in alto a sinistra in questo Blog.

BUON COMPLEANNO Mary Shelley

Mary Shelley, nata Mary Wollstonecraft Godwin (Londra, 30 agosto 1797 – Londra, 1 febbraio 1851), fu una scrittrice, saggista e biografa inglese. È l'autrice del romanzo gotico Frankenstein (Frankenstein: or, The Modern Prometheus), pubblicato nel 1818. Curò le edizioni delle poesie del marito Percy Bysshe Shelley, poeta romantico e filosofo. Era figlia della filosofa e antesignana del femminismo Mary Wollstonecraft e del filosofo e politico William Godwin.

FRANKENSTEIN di Mary Shelley


È l'ultima trasposizione cinematografica del romanzo Frankenstein. I due protagonisti, Victor Frankenstein e la sua creatura rianimata, sono interpretati rispettivamente da Kenneth Branagh e Robert De Niro.
Il film fa parte di una serie di classici horror che furono prodotti dalla TriStar Pictures negli anni novanta, tra i quali figurano Dracula di Bram Stoker (1992), Wolf - la belva è fuori (1994) e Mary Reilly (1996).

Titolo originale del film: Mary Shelley's Frankenstein

Gran Bretagna/Giappone/USA
Anno 1994

Regia Kenneth Branagh
Soggetto Mary Shelley
Sceneggiatura Frank Darabont, Steph Lady
Fotografia Roger Pratt

Musiche Patrick Doyle

Interpreti e personaggi
Robert De Niro: La creatura
Kenneth Branagh: Victor Frankenstein
Tom Hulce: Enrico Clerval
Aidan Quinn: Robert Walton
Ian Holm: Alfonso Frankenstein
Richard Briers: De Lancey
John Cleese: Professor Waldman
Robert Hardy: Professor Krempe
Cherie Lunghi: Caroline Beaufort Frankenstein
Helena Bonham Carter: Elisabetta Lavenza
Trevyn McDowell: Giustina Moritz

Il tema natale

Il Tema Natale

                                    Il Tema Natale rappresenta la chiave di lettura per conoscere e per individuare le predisposizioni e le tendenze psicologiche insite nell'individuo: comprendere noi stessi significa valutare nel modo più appropriato le possibilità di cui siamo forniti.

Il Tema natale viene rappresentato mediante un cerchio diviso in dodici parti uguali (le case) che rappresentano dodici settori della nostra vita.
                                          Nel redigere un Tema Natale bisogna considerare in quali case e in quali segni vanno a cadere i pianeti che forniranno così indicazioni diverse a seconda della posizione in cui si trovano. Ogni pianeta domina un'area della nostra vita.
                                          Ogni tema e' diverso dall' altro,proprio come le impronte digitali di ogni individuo.

E poi si parla dappertutto di oroscopi.
Troppo generico. Tutto falso.Quando si dice “di che segno sei?” o Oroscopo del giorno e tanto altro, non si e' detto niente.


                                Questo e' il mio invito:Conosci profondamente te stesso attraverso lo studio dell'Astrologia per studiare il tuo tema natale e per poter praticare al meglio le attitudini che il cielo ti regala al momento della nascita.

La vostra Magastra

Per maggiori informazioni consulta il sito:

http://www.astrosecret.ea29.com/

Messaggio di Gandhi

Prendi un sorriso,
regalalo a chi non l'ha mai avuto.
Prendi un raggio di sole,
fallo volare là dove regna la notte.
Scopri una sorgente,
fa bagnare chi vive nel fango.
Prendi una lacrima,
posala sul volto di chi non ha pianto.
Prendi il coraggio,
mettilo nell'animo di chi non sa lottare.
Scopri la vita,
raccontala a chi non sa capirla.
Prendi la speranza,
e vivi nella sua luce.
Prendi la bontà,
e donala a chi non sa donare.
Scopri l'amore,
e fallo conoscere al mondo.

Mahatma Gandhi